EUR - USD 29 gennaio

Ieri mattina l'aumento della disoccupazione tedesca innescava, insieme ad un avvertimento di Moodys al Portogallo, una nuova fase di debolezza di eurusd e delle borse; dopo una puntata sotto a 1,40 ed un rimbalzino a 1,4025 con i dati americani risultati deludenti, le vendite si intensificavano ed eurusd andava a ritestare il minimo della notte fermandosi a 1,3945. L'ipervenduto e questa conformazione favorivano un nuovo rimbalzo fino a 1,3985 e conclusione a 1,3970. Alle h.22,10 la notizia che Bernanke viene riconfermato (con 30% dei voti contrari) si dimostrava già nei prezzi, non dando alcun beneficio alle quotazioni azionarie.
Il dollaro resta forte, ma non dal lato delle attese sui tassi: i Fed fund futures stanno prezzando al 16.2% la chance di un rialzo dei tassi a giugno, mentre a metà dicembre dopo i dati occupazionali forti, questa percentale era salita al 66,4%. Quindi eurusd scende o a causa dei problemi europei che continuano a tenere banco (rendimenti greci a nuovi massimi), o per la correlazione direttamente proporzionale con la borsa.

CORRELAZIONI
- l'euro con yen ha seguito lo stesso profilo che con dollaro, ma un pò più accentuato(sceso fino sotto 125) a causa della maggior forza dello yen su dollaro (di nuovo sotto quota 90) causata dalla debolezza delle borse, e dalla ritornata avversione al rischio.
- lo sp500 ha fatto un nuovo minimo a 1074(in nottata), dopo i dati deludenti e le trimestrali dal tono negativo dei tecnologici che stanno sottoperformando (SPX/DOW-1.15%). La correlazione tra EURUSD e MSCI World Stock Index è a 0.89, il massimo da metà ottobre 2009.
- il differenziale tra bond e bund è sceso a 43 cts., nelle nuove aste USA il 2 anni (-4 ) allo 0.87%, il 10 (+1 ) a 3.65%, e il 30 (+1) a 4.57%.
- l'oro ha fatto anche lui un nuovo minimo a 1075 appresso allo sp500.
- il petrolio è ritornato giù a 73, supporto che pare significativo
APPUNTAMENTI DI OGGI
La giornata del 29 ha visto un nuovo minimo di eurusd a 1,3913 intorno alle 3 di notte, sui dati negativi giapponesi, poi il rimbalzo fino a 1,397 con l'apertura europea delle h.9. Alle h.10 M3 (il dato più importante, atteso confermare la contrazione in essere degli aggregati creditizi, negativa per l'euro) disoccupazione e prezzi al consumo di gennaio dall'Europa, ma l'attenzione sarà soprattutto sugli USA alle 14,30 con la prima stima del PIL nel quarto trimestre, atteso essere pompato a un mirabolante + 4,5% (dal +2,2% del terzo trim.), salvo probabili revisioni e correzioni al ribasso nei prossimi mesi; ma -si sa- quello che conta per tirare sù il morale delle truppe è l'annuncio iniziale (tra l'altro se , dopo aver creato queste aspettative , venisse fuori un numero sensibilmente più basso, l'effetto sui mercati potrebbe essere molto negativo). Comunque export e scorte daranno un contributo, mentre dubbi permangono sui consumi e sugli investimenti edilizi, residenziali e non. Uscirà anche l'indice del costo degli occupati previsto al +0,4 trimestrale come nel terzo, l'indice di Chicago su gennaio che potrebbe invece flettere lievemente rispetto alla forte accelerazione registrata a dicembre quando raggiunse quota 60, ed infine l'indice del Michigan previsto stazionario rispetto alle ultime rilevazioni in area 72-73.
Ci vorranno dati macro molto convincenti per innescare il rimbalzo delle borse, e "forse" dell'eurusd (forse, perchè da un lato è gravato dalla questione greca, dall'altro perchè se i dati rilanciano attese sui tassi USA la correlazione potrebbe interrompersi).
VALUTAZIONI TECNICHE :
- da quando è iniziato il ribasso a 1,4575 si osservano al momento 4 onde da manuale: la prima a 1,4330 (-245 pips); poi rimbalzo a 1,441(+80pips= 1/3 di ritracciamento); la terza a 1,4025 (-385 pips= 1,6 volte la prima); la quarta a 1,4190 (+165 pips= 42,8% di ritracciamento).
- la quinta, non sembra finita come pareva ieri, ed è arrivata adesso a 1,3910 (-280 pips) ed è di estensione analoga alla prima onda. Pertanto, è sempre possibile che inizi un abc correttivo di tutta la sequenza 1,4575-1,3910= 665 pips (che può arrivare anche a 1,4220 se ne ritraccia circa il 50% ) ma - nonostante l'ipervenduto- potrebbe esserci un estensione ulteriore in area 1,386 (estensione analoga alla terza)dove transita la media mobile a 200 giorni.
Tutta questa sequenza sempre all'interno della C del conteggio più ampio che rimane il seguente:
- La caduta da 1,514 a 1,4215 (925 pips in 14 giorni) onda 1 (oppure A);
- il rimbalzo da 1,4215 a 1,4575 (360 pips, un ritracciamento del 38% in 14 giorni) onda(2 oppure B);
- il ribasso da 1,4575 iniziato da 11 giorni, onda 3 (o C), con obiettivo pari ad un ampiezza simile alla prima discesa e quindi in area 1,365 (raggiungibile - se mantiene la simmetria temporale- ai primi di febbraio).Per la strategìa e la tattica operativa, scrivere a knilsson@email.it



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