EUR-USD 20 gennaio

Ieri eur-usd è stato venduto con forza a partire dalle h.11 quando sono usciti dati europei deludenti; la musica non è cambiata nel pomeriggio anche se la buona performance dell'azionario, cui si è accompagnato anche il rialzo di oro e petrolio ha consentito la tenuta del supporto a 1,4250 e un recupero nel finale in area 1,43. La giornata ha indicato con chiarezza che quando ci sono problemi sull'euro fanno premio sulla correlazione con la propensione al rischio: eurusd infatti ha perso 100 pips a fronte di indici azionari di nuovo sui massimi, trainati dall'attesa di risultati positivi per IBM.
CORRELAZIONI
- infatti il coeffciente di correlazione tra EURUSD e MSCI World Stock Index è sceso al 56% vs 78% ieri; al contempo la questione della Grecia assume maggior peso.
- l' euro ha perso contro tutti, con yen è sceso fino a 129, ha perso anche con sterlina (sostenuta dall'impennata dell'inflazione iglese) e con franco svizzero.
- la caduta dell'eurusd ha determinato una contrazione del differenziale tra bond e bund sceso sotto 40 cts., con il rendimento sul decennale americano in calo a 3,66% nonostante la borsa sostenuta, ed il tedesco al 3,27%.
- l'oro, continua a restare in range trovandosi con borse e dollaro entrambi al rialzo (i due effetti si compensano), solo nelle ultime ore è sceso lievemente sotto 1130.
- il petrolio ha beneficiato del rialzo azionario arrivando fin sopra a 79.
APPUNTAMENTI DI OGGI
La giornata del 20 è iniziata con la rottura del supporto a 1,4250 sulla notizia della perdita dei democratici al Senato che ha fatto scattare le stoploss portando fin sotto 1,42 anche per il fallimento di un importante linea aerea giapponese che ha fatto scendere le borse asiatiche; infine il dato tedesco di prezzi alla produzione in calo non ha aiutato, per cui Eur-usd è arrivato fino a 1,4166, anche se sull'apertura europea delle h.9 è riuscito a non sprofondare ulteriormente, ma si mantiene sotto 1,42.
Negli USA ci sarà tanta carne al fuoco. Da una parte infatti si cercherà di stimare l'impatto della sconfitta di Obama, e quello degli stimoli fiscali sui compratori di case; dall'altra si scruteranno eventuali pressioni inflazionistiche alla produzione, e si guarderanno i conti delle banche. I nuovi cantieri a dicembre sono attesi in lieve crescita dopo il rimbalzo di novembre che ha fatto quasi recuperare la caduta di ottobre; ma i costruttori potrebbero aver rallentato in attesa di smaltire l'invenduto ancora elevato. I prezzi alla produzione sono attesi restare praticamente fermi, dopo il balzo di novembre che era dovuto al petrolio (poi fermatosi). Sul fronte delle trimestrali c'è una lunga lista: Bank of America, Morgan Stanley, Bank of New York Mellon, State Street, US Bancorp, Wells Fargo e Northern Trust,AMR, Jefferies, Covidien, Coach, Brinker International, Starbucks.
VALUTAZIONI TECNICHE :
La rottura di 1,4215 (precedente minimo, ed anche dove transita la media a 200 giorni) sposta decisamente le probabilità sul primo dei due scenari qui presentati da giorni, anche perchè il focus del mercato si è spostato sulle problematiche dell'euro.Pertanto:
- La caduta da 1,514 a 1,4215 (925 pips in 14 giorni) onda 1 (oppure A);
- il rimbalzo da 1,4215 a 1,4575 (360 pips, un ritraccimaento del 38% in 14 giorni) onda(2 oppure B);
- il ribasso da 1,4575 iniziato da 4 giorni, onda 3 (o C), con obiettivo almeno pari ad un ampiezza simile alla prima discesa e quindi in area 1,365 (raggiungibile - se mantiene la simmetria temporale- tra una decina di giorni, cioè ai primi di febbraio).
-Preso atto della formazione di un trend ribassista, http://focuseurusd.blogspot.com/ assume un posizionamento strategico ribassista a 1,42 con obiettivo 1,37 stop 1,445.
- a 1,37 occorrerà valutare se ci si trova davanti ad un ABC concluso, oppure se è un vero e proprio trend ribassista (quindi con una quarta e una quinta onda).


CONCLUSIONI
trend giornaliero: GIU' (cambia se chiusura giornaliera sopra 1,44)
trend settimanale: GIU' (cambia se chiusura settimanale sopra 1,46)
trend mensile: SU (cambia se chiusura mensile sotto 1,40)
Posizionamento strategico: venduto a 1,42 stoploss 1,445 profit 1,37

Posizionamento tattico: nessuno

2 commenti:

  1. Mi spiega cortesemente la differenza tra il posizionamento tattico e strategico?

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  2. Il posizionamento strategico scatta quando si osserva una coerenza tra almeno due trend temporali (ad ese. giornaliero, settimanale) misurati dal rapporto tra le medie mobili e laloro inclinazione, una coerenza con l'eventuale conteggio elliottiano ipotizzato, ed infine una coerenza con i fondamentali del momento.

    Il posizionamento tattico scatta all'interno della giornata quando si identificano dei livelli di supporto/resistenza che hanno proba bilità di tenere, o il cui perforamento apre spazi direzionali.

    Pertanto può ben succedere che pur all'interno di un osizionamento strategico, ad esempio, ribassista, si compri tatticamente per cavalcare una fase di rimbalzo tra supporto e resistenza.

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