EUR-USD 8 gennaio

Ieri mattina eurusd ha continuato la discesa iniziata nella sessione asiatica, perchè sono arrivati due dati negativi sul fronte europeo:

netto calo delle vendite al dettaglio(- 1,2% a novembre),
ed anche se la fiducia degli operatori economici risultava in crescita,
gli ordinativi alle fabbriche tedesche deludevano con +0,2% sempre a novembre rispetto al +1,5% atteso e con revisione negativa per il mese precedente;

così eurusd è scivolato fino a 1.4300, mentre Sarkozy si lamentava per l'euro troppo forte, e la banca d'inghilterra risultava un non-evento ,perchè lasciava tassi e stampa di moneta (200 miliardi) entrambi fermi.

Da lì, con l'inizio del mercato USA alle h.14 si è ripreso tornando fino 1.4350 anche perchè il dato sui sussidi settimanali ai disoccupati americani è risultato in linea con le attese(434mila).

Dopo l'apertura di Wally, mentre la borsa ritornava sui recenti massmi, eurusd invece continuava ad oscillare poco sopra 1,43 senza risentire dell'annuncio cinese di innalzamento dei tassi sui suoi bills (segno che vuole provare a contenre la bolla creditizia interna) e lì restava fino alla chiusura.

CORRELAZIONI
- classica giornata di attesa con mantenimento dei livelli ottimisti raggiunti (all'insegna della propensione al rischio) in queste prime battute del 2010, infatti:
- lo yen sempre debole contro tutti, spinto in questa direzione dalle dichiarazioni nipponiche, con euro conclude a 133,5.
- le borse europee indecise, ma poi gli indici USA si sono mossi al rialzo e lo sp500 ha fatto un nuovo massimo a 1142 (SPX/DOW +0,35%).
- rialzo dei rendimenti sui bonds americani al 3,85% mentre è risalito a 0,45 il differenziale con i bund tedeschi.
- l'oro è tornato lievemente indietro, ma sempre sopra 1130.
- il petrolio si è mantenuto sui nuovi massimi ,ed ha concluso poco sotto ad 83.

APPUNTAMENTI DI OGGI
La giornata dell'8 è iniziata con il tipico surplace pre dati USA, sempre in area 1.43 (momentaneamente perforata alle h.7 sulla notizia del maggior tasso di disoccupazione svizzero, fino a 1.4285 da cui è subito risalito) confermato sull'apertura europea delle h.9.

Adesso si aspettano alle h.11 la stima finale del PIL europeo nel terzo trim. (atteso +0,4% e -4% su base annua),il tasso di disoccupazione europeo a novembre (atteso 9,9%) ed alle h.12 la produzione tedesca a novembre (+1% e -7,8% su base annua).

Dagli USA il piatto forte alle h.14,30: mercato del lavoro a dicembre con attesi miglioramenti per i posti di lavoro che potrebbero andare in positivo per la prima volta da due anni, ma non per il tasso di disoccupazione previsto risalire al 10,1%. Come sempre comunque conteranno anche le revisioni ai dati dei mesi precedenti.Usciranno inoltre i salari e poi le scorte all'ingrosso (h.16)mentre in serata parlerà Lacker della Fed, prima di archiviare la settimana con i dati sul credito al consumo.

Giornata quindi che potrebbe presentare una fuoriuscita dal range, ed imprimere direzionalità per il prossimo periodo, se i dati occupazionali sorprenderanno in un senso o nell'altro.

Sul dollaro resta da vedere, ed è cruciale, se si correlerà alla borsa, oppure ai dati; poichè la Fed è stata chiara in materia di tassi (non li alzerà, e c'è stata ieri anche la conferma di Bill Gross della Pimco che ha dichiarato resteranno a zero per tutto il 2010), la correlazione dovebbe essere con la borsa: quindi se i dati saranno tali da far salire quest'ultima, eur-usd dovrebbe salire anche lui (e viceversa in caso di dati deludenti).

Ma in questi primi giorni del 2010 tale correlazione è stata debole, anche perchè ci sono problemi dal lato dell'euro.

VALUTAZIONI TECNICHE :
- il 7 giornata quindi di segno opposto al 6, con il cambio che è tornato ad avvicinarsi alla parte bassa del range.Resta pienamente confermato, al ritmo di un giorno sù ed uno giù, il macro range 1.425-1.449 fissato nella prima giornata operativa dell'anno. Considerati gli appuntamenti odierni, è ben possibile si esca da questo range.Al ribasso comunque c'è una zona ampia di supporto che va dall'1,4250 (media a 200 giorni) minimo del 2010 all'1,42 (1,4215 minimo di dicembre).

- La caduta da 1.514 a 1.4215 (925 pips in 14 giorni) la conto come la prima sequenza ribassista(onda 1 oppure A);propendo anche per contare come onda(2 oppure B) rialzista, quanto avvenuto negli ultimi 11 giorni e che potrebbe essersi conclusa tre giorni fa a 1.4485: in tal caso la rottura di 1.42 proietterà verso livelli più bassi. Ma la recente evoluzione nella correlazione con la propensione al rischio e soprattutto con le attese sui tassi Fed , rendono ben possibile la ripresa del trend di lungo termine al rialzo (prima però si dovrà superare area 1.47).

Al momento, in assenza di trend, http://focuseurusd.blogspot.com continua a non aver posizionamento strategico.

CONCLUSIONI
trend giornaliero: neutro
trend settimanale: giù
trend mensile: sù
Posizionamento strategico: nessuno

posizionamento tattico: nessuno


trading sui dati delle 14,30:
a) reazione iniziale dopo i dati al rialzo: compro sul superamento del massimo effettuato tra 14,30-14,35, stop se ritorno sotto al minimo registrato durante i primi 5 minuti, profit nella misura doppia dello stop.
b) reazione iniziale dopo i dati al ribasso: vendo sul superamento del minimo effettuato tra 14,30-14,35, stop se ritorno sopra al massimo registrato durante i primi 5 minuti , profit nella misura doppia dello stop


16 commenti:

  1. le tua analisi mi piacccciono molto complimenti!
    grazie

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  2. mi farebbe piacere che chi apprezza , spiegasse chi è, cioè da che punto di vista segue e si interessa al blog, ed esponesse eventuali eisgenze, in modo da poter via via migliorare il servizio offerto, grazie

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  3. Non ho mai operato sul forex solo saltuariamente qualche cambio valuta con fineco (spread elevato). Apprezzo perchè lo trovo un servizio preciso puntuale e ben argomentato.
    Mi chiedevo se sono previsti aggiornamenti extra (oltre a quello delle 10) in occassione di dati macro "sorpresa".
    grazie

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  4. Karin buongiorno !
    E ancora complimenti per il tuo blog e per il tuo lavoro che metti a disposizione di tutti.
    Del tuo intervento di oggi mi è piaciuta moltissimo la tua indicazione di trading sui dati. Non ho mai capito infatti come muovermi in questi momenti... potresti, quando hai tempo, approfondire il ragionamento sulla ratio della strategia da te indicata per tradare all'uscita dei dati ?

    grazie

    Stefano

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  5. per Fabio: la risposta è sì, come infatti puoi vedere dopo il dato odierno (natrualmente solo se in mattinata indico un eventuale programma di trading sui dati),ciaoo

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  6. per Stefano: l'operatività sui dati è molto complessa e variabile, perchè non sempre le reazioni sono logiche, spesso sono esagerate, quindi molte volte è meglio lasciar perdere. ciò nonostante quando vi sono dati particolari, si può provare, ed una delle tecniche utilizzabili è quella che ho applicato oggi, cioè entrare in tendenza (se il dato è convincente)dopo la conferma del superamento del massimo realizzato nella reazione dei primi minuti, stoppando su un ritorno ai livelli di prima del dato, ed usando questa ampiezza come profit target (il contrario ovviamente in caso di ribasso). Ma ce ne sono tante altre, e man mano le vedremo quando mi sembreranno più opportune.ciaoo

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  7. Ciao,

    complimenti per il lavoro che svolgi e le informazioni preziose e puntuali che ci metti a disposizione quotidianamente.

    Sono un trader privato e da alcuni mesi opero esclusivamente sul Forex.

    Trado solo timeframe elevati , 4H, H, Daily, seguendo le indicazioni che mi vengono fornite dalla Price Action.

    Desideravo sapere se anche tu Karin utilizzi questa metodologia o ti ci sei in precedenza cimentato, per scambiare eventualmente, se lo desideri, qualche parere in merito.

    Ciao, grazie.

    Michele

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  8. Ciao Michele, mi fa molto piacere scambiare pareri in merito, la price action su time frame elevati la utilizzo principalmente per il posizionamento strategico, in particolare il superamento di minimi e massimi ritenuti importanti. Palrlamene pure quando vuoi, ciaoo

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  9. Ciao Karin,

    una sintesi della mia operatività, della quale chiedo cortesemente un tuo parere.

    - Cross -
    E/U
    U/J
    E/G
    A/U
    G/U
    U/C
    E/J
    G/J
    C/J
    A/J
    N/J
    C/J
    N/U
    E/C

    Quotidianamente traccio supporti e resistenze principali e fibo (con particolare riguardo al 50%); oltre ad una EMA 365

    Opero con la Price Action in prossimità di tali supporti, resistenze e ritracciamenti 50% fibo od EMA ed entro solo se nei suddetti punti mi si presenta uno dei seguenti setup:

    PINBAR
    DBHLC
    DBLHC
    BEOB
    BUOB
    INSIDE BAR

    In tal caso parto dal TF Weekly e scendo al Daily fino al massimo all' H4.

    Rischio al massimo 1% - 2% del capitale di trading, cercando setup che mi permettano un rapporto R/R che possibilmente non scenda molto al di sotto di 1:2.

    Cerco di essere il più disciplinato possibile, attendendo pazientemente trade di "Classe a" anche se non si presentano spesso.

    Opero in compunding al 100%.

    Dove sono molto deficitario è nella gestione dell'uscita dalla posizione.

    Ciao, grazie.

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  10. Congratulazioni, se lo rispetti è un ottimo modo di operare, fammi sapere anche se riesci ad avere una continuità di performance positiva e con quale percentuale sul capitale di trading, e se trovi cross più "paganti" rispetto agli altri. Per quanto riguarda la gestione del'uscita, non a caso, è uno dei problemi principali di tutti. In teoria dovresti applicare lo stesso criterio dell'entrata, vale a dire la price acton accoppiata ad eventuali setup. Per la mia esperienza, l'ideale è applicare sempre un analisi logica fondamentale, oltre a questo tipo di tecnica. Ad esempio se sei in una posizione al rialzo sull'eur-usd,perchè ha tutte le carte in regola in base ai criteri sopraelencati, ma ad un certo punto esce una notizia chiaramente molto negativa per l'euro (ad esempio default greco, etc.) preferisco sempre chiudere anche se non ho raggiunto il target o lo stop. Quando possibile, ma non sempre lo è, aiutarsi con i ragionamenti, serve. Per questo motivo, trovi molto spazio a questo tipo di cose nel mio blog, a presto.

    ps: se vuoi, quando ti scatta un setup , comunicamelo, così lo seguiamo insieme, ciaoo.

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  11. Cross: U/J
    TF: Daily
    Trend Daily: Long
    Livello: 92,30 (ipotesi che da ex resistenza si trasformi in nuovo supporto)
    Resistenza successiva: 97,20
    N.B.: H delle ultime due barre posizionati sotto resistenza della MA 200
    Set up: barra 08/01/2010 inside a barra 07/01/2010
    Limit order: Long al break della barra del 07/01/2010 e contestuale break della MA 200 con stop sotto la stessa barra
    TP: 97,00

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  12. Cross: E/U
    TF: Weekly
    Trend: Range
    Livello: 1,4410 (ipotesi che da ex resistenza si trasformi in nuovo supporto)
    Resistenza successiva: 1,4680 (ret 50.00 fibo)
    Set up: barra BUOB week 03/01/2010
    Limit order: Long al break della barra week 03/01/2010
    SL: sotto la medesima barra
    TP: 1,4670

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  13. Cross: G/J
    TF: Weekly
    Trend Daily: Long
    Livello: 148,88 (ipotesi che da ex resistenza si trasformi in nuovo supporto)
    Resistenza successiva: 162,59
    Set up: doppio max barra week del 27/12/2009 e barra week del 03/01/2010
    Limit order: Long al break della barra week del 03/01/2010
    SL: sotto il minimo della medesima barra
    TP: 160,00

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  14. Cross: C/J
    TF: Daily
    Trend Daily: Long
    Livello: 89,08 (ipotesi che da ex resistenza si trasformi in nuovo supporto)
    Resistenza successiva: 97,88
    Set up: barra 08/01/2010 inside a barra 07/01/2010
    Limit order: Long al break della barra del 07/01/2010
    SL: sotto il minimo della medesima barra
    TP: 103,70

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  15. FONDAMENTALI
    Se dopo il dato di veenrdì, dollaro yen riprende a salire nei prossimi giorni, vuol dire proprio che stanno sostituendo dollari con yen negli indebitamenti per i carry trade, ed anche se il modo migliore per beneficiarne sarebbe puntare su aus/nz o anche eur contro yen, può ben esserci spazio per una prosecuzione del trend rialzista di breve, che viene dopo un lunghissimo trend opposto, quindi l'operazione ha senso.

    TECNICA
    La stoploss va bene, corrisponde anche alla rottura di una trendline di sostegno, direi 91,90 per essere sicuri.
    Per l'entry, in teoria occorrerebbe andare al break dell'8 e quindi a 93,90 per essere sicuri il che da 200 pips di rischio;
    il profit potrebbe ambire anche a 97,70-98,70
    quindi con quasi il doppio di gain, il che può andare.

    ps:
    naturalmente io la interromperei in qualsiasi momento, sia in minor gain che in minor loss, mi convincessi che escono notizie particolarmente favorevoli allo yen o sfavorevoli al dollaro

    comunque riparliamone se dovesse scattare il buy (e se la fai)

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  16. Ciao Karin,

    rispondo ai tuoi quesiti contenuti nel post delle 14,15:

    - continuità di performance positiva -

    Sono in gain da circa sei mesi, guarda caso da quando ho deciso di "mettere la testa a posto", cioè di essere disciplinato ;-)

    - percentuale sul capitale di trading -

    Rischio sempre poco, dal 1% al 2% del capitale di trading e, di conseguenza, guadagno relativamente poco; dall' 1% (spesso) al 5% (raramente) a settimana;

    - cross più "paganti" rispetto agli altri -

    Non noto differenze tra quelli citati nel mio post delle 10.13; li trado anche perchè sono quelli su cui il broker con cui opero applica gli spread minori; in generale mi piacciono poco i CHF.

    Inoltre, grazie mille per i tuoi preziosi commenti su U/J.

    Buona settimana.

    Michele

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