AVVISO

Da Lunedì 22 febbraio l'analisi giornaliera di focus eur-usd sarà disponbile solo via email.
Per farne richiesta scrivere a knilsson@email.it

Euro-Dollaro 19 febbraio

Euro-Dollaro ieri dopo il minimo a 1,3540 sull'apertura europea, durante la mattina è rimbalzato fino a 1,3590 grazie alla positività delle borse, e poi ha ritestato i minimi sui dati USA con prezzi all'import e sussidi ai disoccupati entrambi peggiori delle attese. Ma la capacità dimostrata dallo sp500 di non scendere su tali dati negativi ha riportato euro- dollaro al rialzo , e la rottura della resistenza in area 1,361 ha fatto scattare le ricoperture fino a 1,365 in previsioni di dati delle h. 16 attesi positivi. In realtà sia il leading indicator che il Philly Fed uscivano in linea (anzi il leading un pò peggio) ed il re del forex si afflosciava di colpo, nonostante la borsa ferma, ritornando a 1,355 poco sopra i minimi, e solo lì rimbalzava un pò andando a concludere a 1,3610. Per il secondo giorno dunque la correlazione con gli altri comparti si è decisamente allentata. Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
Correlazioni
- Yen , molto venduto con dollaro quasi a 92, con euro poco mosso sempre in area 124, a dimostrazione che vi è stato solo un movimento del dollaro contro tutti.
- lo sp500 in rialzo (SPX/DOW +0.65%), nel finale arriva al nuovo massimo di 1108, crollando in nottata fino a 1093.
- il rialzo del tasso di sconto spinge il rendimento del decennale a 3,8% ; il differenziale tra bond e bund a 42 cts.(bund al 3,28%).
- l'oro da 1125 in nottata cede fino a 1100.
- forte il petrolio, che torna da oltre 79 scende solo fino a 78.
Appuntamenti di oggi
La giornata del 19 febbraio nella sessione notturna è stata dominata dalla notizia che la FED alza di 0,25% il tasso di sconto portandolo allo 0,75%. Manovra annunciata alcuni giorni fa da Bernanke, che riporta il differenziale con il fed fund a livelli meno abnormi, e non significa un rialzo del costo del denaro per l'economia, ma solo per le banche che si fanno prestare soldi dalla banca centrale, e che così vengono incentivate a farseli dare dalle altre banche. Dunque un atto simbolico, ma che naturalmente si presta a prima vista ad essere interpretato in senso restrittivo, favorendo il dollaro. Ecco perchè da un paio di gorni la correlazione con le borse e le materie prime si era allentata. Qualcuno sapeva, e puntava sul fatto che euro dollaro alla notizia sarebbe sceso, cosa avvenuta stanotte fino a 1,344, con piena ripresa delle correlazioni essendosi mossi al ribasso anche indici azionari e materie prime. Dopo la prima reazione emotiva,però, vi è stato un rimbalzo a 1,351 ed una congestione nel range formatosi con posizionamento al centro del medesimo sull'apertura europea delle h.9. Le previsioni sui tassi sono salite di solo 10 cts, portando ad un rialzo atteso di 0,75% nei prossimi 12 mesi, ed è probabile che la Fed non alzerà il fed fund per tutto il 2010 come ha dichiarato stanotte il membro Bullard. Infatti già stamane su borse e materie prime è partito il recupero dopo lo scivolone notturno. Adesso arrivano gli indici PMI euro ; dagli USA alle 14,30 arriva l'indice dei prezzi al consumo: a dicembre aveva registrato un +0,1% sia nel totale che al netto di alimentari ed energia a causa della componente immobiliare, dove gli affitti sono in calo per la crisi. Le previsioni per gennaio sono di un aumento dello 0,3% nel totale (per l'aumento dei prezzi dovuto al maltempo)e di un mantenimento a+ 0,1% senza cibo e petrolio. Scadono le opzioni mensili a Wally. Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
Analisi Tecnica :
- La caduta da 1,514 a 1,4215 (925 pips in 14 giorni) è l'onda 1 ;
- il rimbalzo da 1,4215 a 1,4575 (360 pips, un ritracciamento del 38% in 14 giorni) è l'onda 2;
- il ribasso da 1,4575 iniziato da 26 giorni, è l'onda 3 ancora in corso; ha già fatto 1045 pips con il nuovo minimo a 1,353 e può arrivare fino a 1,308 (161,8% della 1).
Il trend dell'onda 3 finora al suo interno si è così articolato:
prima caduta da 1,4575 a 1,4020 (555 pips in 5 giorni); rimbalzo del 30% a 1,4190 (170 pips in 2 giorni); una seconda caduta a 1,3850 (340 pips in 4 giorni); secondo rimbalzo del 50% a 1,4020 (170 pips in 2 giorni); terza caduta a 1,3585 (435 pips in 3 giorni); terzo rimbalzo del 60% a 1,384 (255 pips in 2 giorni); infine quarta caduta a 1,353(310 pips in 3 giorni); quarto rimbalzo a 1,379 dell'80%(260 pips in 2 giorni); quinta caduta in corso finora -350 pips in 2 giorni (in linea con quanto applicato nella strategìa e tattica operativa quotidiana).
- Se non già oggi, da lunedì per l'andamento dell'euro è lecito aspettarsi un rimbalzo, sempre da 2 giorni, di almeno 170 pips che quindi potrebbe arrivare a 1,36 circa se il minimo della caduta in corso nella quotazione euro si fermerà sopra 1,34. Risultato di gestione negli ultimi 2 mesi = + mille pips (l'andamento passato può non ripetersi nel futuro). Per la strategìa e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it

Euro - Dollaro 18 febbraio

Euro-Dollaro ieri dopo il max. a 1,3789 sull'apertura europea, non ha fatto altro che scendere per tutto il giorno, arrivando a perdere 200 pips e concludendo a 1,3610. La novità è stata il focus , interamente sul dollaro che infatti ha guadagnato contro tutte le valute, incluso lo yen. Ciò perchè il rialzo non è avvenuto in un contesto di avversione al rischio, bensì in un contesto opposto, con le borse e le materie prime positive frenate solo proprio dal dollaro forte in tutto il forex. La correlazione solita pertanto ha funzionato solo a metà, ed è sembrata sul punto di saltare. La motivazione sarebbe il connubbio di dati macro USA positivi (come quelli usciti ieri) e l'attesa che la Fed riduca la liquidità ed alzi i tassi (come qualcuno ha interpretato i verbali di ieri). Il che però è tutto da dimostrare: un giorno non fa primavera.Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
Correlazioni
- Yen , molto venduto con dollaro ben oltre quota 91, con euro recupera solo 124.
- lo sp500 in rialzo (SPX/DOW +0.40%) grazie a dati e trimestrali, nonostante l'impennata del dollaro.
- i verbali Fed spingono il rendimento del decennale a 3,73% ; il differenziale tra bond e bund sale a 52 cts.(bund al 3,21%).
- l'oro resta ingessato tra dollaro forte e borse in rialzo, ma in nottata cede anche a causa delle vendite annunciate dal FMI e torna a 1100.
- idem il petrolio, che torna a 76,5.
Appuntamenti di oggi
La giornata del 18 febbraio nella sessione notturna ha già visto una lieve correzione alla mancata correlazione del giorno precedente, infatti lo yen è tornato a guadagnare sul dollaro, lo sp500 in lieve flessione, mentre euro dollaro ha proseguito la sua discesa fino ad arrivare quasi sul minimo a 1,354, con solo un rimbalzino sull'apertura europea delle h.9.Adesso, fiducia dei consumatori europei; poi alle 14,30 prezzi alla produzione negli USA, dove sono previsti in crescita a gennaio a seguito del rialzo di cibo ed energia a causa del maltempo(+0,8%), ma al netto di queste componenti li si attende fermi. Usciranno inoltre i sussidi settimanali ai disoccupati, appena scesi a 440mila , ed attesi confermare questo livello. Alle 16 l'indice dei leading indicators a dicembre era salito dell'1,1%, ma soprattutto a causa delle componenti finanziarie come la curva dei tassi; per gennaio le stime sono di un dimezzamento nel ritmo di incremento. Esce anche l'indice della zona di Filadelfia, a gennaio sceso a 15.2 dai 22.5 in dicembre; per febbraio le attese sono di un lieve rialzo a 17. Parleranno ben 3 Fed: Duke, Lockhart e Bullard; trimestrali da Wal-Mart, DirecTV, CBS e Dell. Ma soprattutto Obama incontra il Dalai lama e la Cina non gradisce.Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
Analisi Tecnica :
- La caduta da 1,514 a 1,4215 (925 pips in 14 giorni) è l'onda 1 ;
- il rimbalzo da 1,4215 a 1,4575 (360 pips, un ritracciamento del 38% in 14 giorni) è l'onda 2;
- il ribasso da 1,4575 iniziato da 25 giorni, è l'onda 3 ancora in corso; ha già fatto 1045 pips con il nuovo minimo a 1,353 e può arrivare fino a 1,308 (161,8% della 1).
Il trend dell'onda 3 finora al suo interno si è così articolato:
prima caduta da 1,4575 a 1,4020 (555 pips in 5 giorni); rimbalzo del 30% a 1,4190 (170 pips in 2 giorni); una seconda caduta a 1,3850 (340 pips in 4 giorni); secondo rimbalzo del 50% a 1,4020 (170 pips in 2 giorni); terza caduta a 1,3585 (435 pips in 3 giorni); terzo rimbalzo del 60% a 1,384 (255 pips in 2 giorni); infine quarta caduta a 1,353(310 pips in 3 giorni); quarto rimbalzo a 1,379 dell'80%(260 pips in 2 giorni); quinta caduta in corso finora -250 pips in un giorno.
- Notare come i rimbalzi, sempre da 2 giorni, sono stati due coppie uguali da 170 i primi due e da 260 i secondi due; le cadute sono meno regolari, cmq. almeno 3 giorni e 310 pips, per cui quella in corso dovrebbe almeno arrivare a 1,348.Se l'andamento dell'euro farà un nuovo minimo sotto 1,353 è molto probabile che l'onda 3 continui, con la quotazione euro proiettabile in area 1,30 attraverso una serie di cadute e rimbalzi da 3- 2 giorni.Fino a prova contraria.
Per la strategìa e la tattica operativa quotidiana, scrivere a knilsson@email.it
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Euro - Dollaro 17 Febbraio

Euro-Dollaro ieri ha passato tutta la mattina e buona parte del pomeriggio in stretto range tra 1,3630 ed 1,3680. Nè il focus sulle dichiarazioni provenienti da Bruxelles, nè lo zew tedesco e l'empire americano entrambi migliori delle attese riuscivano a smuovere le acque, anche se il tono generale della propensione al rischio risultava positivo, come si poteva osservare sulle borse e sulle materie prime. Alle h. 17 esso tracimava anche nel forex, con vendite di yen e dollari, e su euro-dollaro alla rottura della resistenza in area 1,37 provocava il classico movimento impulsivo rialzista dovuto alle stoploss e alle entrate in breakout arrivando fino a 1,378 in chiusura di giornata. Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
Correlazioni
- Yen , puntualmente venduto con dollaro torna sopra quota 90, con euro quasi a 125.
- lo sp500 in deciso rialzo (SPX/DOW +1.75%) grazie anche alle trimestrali, ha ritracciato il 50% di 1150-1045.
- il rendimento del decennale scende a 3,68% ; il differenziale tra bond e bund a 48 cts.(bund al 3,20%).
- l'oro sale arrivando fino a 1125, importante resistenza statica di breve.
- idem il petrolio, che arriva fino quasi a 78.
Appuntamenti di oggi
La giornata del 17 febbraio nella sessione notturna priva di notizie particolari, è proseguita in scia alla chiusura di Wally, con borse asiatiche positive ed euro dollaro che (dopo un lieve ritracciamento a 1,374) sull'apertura europea delle h.9, con le borse europee sempre positive, è tornato a salire fino a 1,3789. Adesso si aspettano bilancie commerciali ed edilizia in Europa, e dagli USA giornata piena: nuovi cantieri edili, a dicembre scesi del 4% dopo il salto novembrino(+10%), mantenendosi in linea con i livelli di un anno prima; per gennaio le attese sono di un calo a causa delle cattive condizioni climatiche, ma vi sono previsioni ottimistiche sulle nuove licenze di costruzione. I prezzi all'import sono attesi continuare a salire al ritmo del 10% annuo. La produzione industriale, robusta a dicembre e novembre (+0,6%), è prevista continuare ad esserlo (+0,8%) con un tasso di utilizzo della capacità produttiva ancora in crescita da 72 a 72,6. Parlerà anche il Fed Plosser e ci saranno le trimestrali di HP, ADI, Nvidia, Priceline. Infine in serata i verbali del meeting FED del 26-27 gennaio: saranno letti con la consueta attenzione per cercare di carpire ulteriori informazioni su come la Fed pensa di uscire dalla super espansione del suo bilancio, e per valutare le previsioni economiche (PIL, disoccupazione, inflazione) su cui si basa.Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
Analisi Tecnica :
- La caduta da 1,514 a 1,4215 (925 pips in 14 giorni) è l'onda 1 ;
- il rimbalzo da 1,4215 a 1,4575 (360 pips, un ritracciamento del 38% in 14 giorni) è l'onda 2;
- il ribasso da 1,4575 iniziato da 21 giorni, è l'onda 3 ancora in corso; ha già fatto 1045 pips con il nuovo minimo a 1,353 e può arrivare fino a 1,308 (161,8% della 1).
Il trend dell'onda 3 finora al suo interno si è così articolato:
prima caduta da 1,4575 a 1,4020 (555 pips in 5 giorni); rimbalzo del 30% a 1,4190 (170 pips in 2 giorni); una seconda caduta a 1,3850 (340 pips in 4 giorni); secondo rimbalzo del 50% a 1,4020 (170 pips in 2 giorni); terza caduta a 1,3585 (435 pips in 3 giorni); terzo rimbalzo del 60% a 1,384 (255 pips in 2 giorni); infine quarta caduta a 1,353(310 pips in 3 giorni);
-quarto rimbalzo in corso che a 1,379 ha già fatto 260 pips oltre l'80% della precedente caduta. Se l'andamento dell'euro supererà quota 1,384 è molto probabile che l'onda 3 sia finita a 1,353 e si sia nell'onda 4 che dovrebbe durare una-due settimane, e se la quotazione euro ritraccerà il 50% della 3 ha spazio fino 1,4050.Da lì quinta onda obiettivo area 1,30.
Per la strategìa e la tattica operativa quotidiana, scrivere a knilsson@email.it

EUR - USD 16 febbraio

Eur-Usd come atteso ieri è rimasto in stretto range tra 1,3630 ed 1,3580. Dichiarazioni dal tono negativo del ministro delle finanze greco hanno spinto Eur- Usd in giù, la notizia che il parlamento tedesco non vede ostacoli legali ad un aiuto, ha riportato sù. Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
CORRELAZIONI
- Yen , poco mosso con dollaro appena sotto quota 90, con euro quasi a 123.
- lo sp500 in deciso rialzo stamane quasi a 1090 cioè al 38,2% di ritracciamento della discesa da 1150 a 1045.
- il rendimento del decennale è a 3,71% ; il differenziale tra bond e bund sale a 50 cts.(bund al 3,21%).
- l'oro continua a mostrare maggior forza relativa arrivando fino a 1115, cioè al 61,8% della caduta da 1160 a 1045.
- meno tonico il petrolio, comunque in rialzo quasi a 75.
APPUNTAMENTI DI OGGI
La giornata del 16 febbraio nella sessione notturna è stata caratterizzata dalla fiducia nella ripresa economica, che ha sostenuto le borse, e dalla previsione di positività per le misure europee sulla Grecia, cui sono stati dati 30 giorni di tempo per muoversi sul deficit. Così eur-usd è costantemente salito arrivando fino a 1,368 sull'apertura europea delle h.9, con le borse europee di buon umore anche per alcuni risultati aziendali (barclays). Alle h. 11 si aspetta lo Zew tedesco in mattinata atteso in calo a 41 dal precedente 47; poi dagli USA allle 14,30 l' Empire State manufacturing index a gennaio salito a 15.92 dal 4.50 precedente, ed a febbraio atteso migliorare ancora a 18. Arrivano i dati sui flussi di capitale a dicembre, parlerà alle h. 18 il Fed Lockhart, usciranno l'indice immobiliare NAHB(h. 19) e le trimestrali di Merck, Kraft, Abercrombie & Fitch, Whole Foods.
Tuti i comparti , sempre ben correlati, sono su livelli di ritracciamento chiave da cui dovrebbero essere respinti; ma l'ipervenduto, soprattutto su eur-usd è tale da consentire un ulteriore estensione del rimbalzo, che può far leva sul ritorno della fiducia nella ripresa, se i mercati riescono a dimenticare la Grecia.Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
VALUTAZIONI TECNICHE :
- La caduta da 1,514 a 1,4215 (925 pips in 14 giorni) è l'onda 1 ;
- il rimbalzo da 1,4215 a 1,4575 (360 pips, un ritracciamento del 38% in 14 giorni) è l'onda 2;
- il ribasso da 1,4575 iniziato da 21 giorni, è l'onda 3 ancora in corso; ha già fatto 1045 pips con il nuovo minimo a 1,353 e può arrivare fino a 1,308 (161,8% della 1).
Tale onda 3 finora al suo interno si è così articolata:
prima caduta da 1,4575 a 1,4020 (555 pips in 5 giorni); rimbalzo del 30% a 1,4190 (170 pips in 2 giorni); una seconda caduta a 1,3850 (340 pips in 4 giorni); secondo rimbalzo del 50% a 1,4020 (170 pips in 2 giorni); terza caduta a 1,3585 (435 pips in 3 giorni); terzo rimbalzo del 60% a 1,384 (255 pips in 2 giorni); infine quarta caduta a 1,353(310 pips in 3 giorni).
Pertanto si osserva, a parte la caduta iniziale, un ciclo da 3 giorni con un passo tra i 300 e i 450 pips nei ribassi, intervallato da rimbalzi di due giorni intorno ai 200 pips, seppur crescenti in termini percentuali. In teoria quindi, nell'ipotesi tale regolarità continui, il rimbalzo iniziato venerdì pomeriggio da 1,353 a 1,368(+150 pips), se non è già finito, potrebbe estendersi di altri 10- 50 pips (quindi in area 1,37-1,373) per poi lasciare il posto ad un ulteriore caduta nei successivi giorni verso 1,34(almeno altri 300 pips di ribasso) dove si rova il 61,8% di ritracciamento del rialzo 2009 da 1,24 a 1,51.
Per la strategìa e la tattica operativa quotidiana, scrivere a knilsson@email.it

EUR - USD 15 febbraio

Eur-Usd venerdì è sceso a 1,353 quando le preoccupazioni generali sulla capacità dei paesi europei di finanziare i loro deficits, sono state esacerbate dall'assenza di dettagli sugli aiuti alla Grecia, e poi dalla restrizione creditizia cinese che ha aumentato l'avversione per il rischio. Così Eur-Usd ha vissuto una mattinata negativa, trovando sollievo solo dopo l'uscita dei dati USA in cui le vendite al dettaglio e la fiducia dei consumatori, risultate sostanzialmente in linea con le attese, consentivano un rialzo di Wally: dal nuovo minimo a 1,353 è riuscito a risalire di 100 pips, concludendo a 1,361. Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
CORRELAZIONI
- Per quanto concerne il dollaro, gli Overnight Index Swaps mostrano zero probabilità che la Fed alzi i tassi nei prossimi mesi, e le aspettative sulla volatilità a breve termine, risultanti dal mercato delle opzioni, mostrano un calo in vista della nuova settimana; ma la lettura dei verbali della FED, così come i dati sull'inflazione, possono impattare su tali probabilità e dunque sulla volatilità.
- Yen , poco mosso con dollaro appena sopra quota 90, con euro a 122,5.
- lo sp500 in lieve rialzo stamane a 1080 dopo la lieve perdita di venerdì (SPX/DOW-0.35%).
- il rendimento del decennale è a 3,7% ; il differenziale tra bond e bund a 49 cts.(bund al 3,21%).
- l'oro continua a mostrare maggior forza relativa tornando a 1095.
- meno reattivo il petrolio fermo a 74.
APPUNTAMENTI DI OGGI
La giornata del 15 febbraio nella sessione notturna ha visto il PIL giapponese battere le attese con +1,1% nel quarto trimestre, positività confermata anche dalla produzione industriale a dicembre(il Giappone beneficia della crescita cinese). Nonostante ciò i mercati sono rimasti sostanzialmente fermi, complice il cima festivo, con eur-usd che dopo una scivolata ha trovato supporto a 1,358 tornando sopra 1,36 sull'apertura europea delle h.9. Adesso con gli USA chiusi per festa, l'unico focus resta il summit dei ministri finanziari per la Grecia, atteso però concludersi domani. Probabile quindi un giorno di surplace. Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
VALUTAZIONI TECNICHE :
- La caduta da 1,514 a 1,4215 (925 pips in 14 giorni) è l'onda 1 ;
- il rimbalzo da 1,4215 a 1,4575 (360 pips, un ritracciamento del 38% in 14 giorni) è l'onda 2;
- il ribasso da 1,4575 iniziato da 21 giorni, è l'onda 3 ancora in corso; ha già fatto 1045 pips con il nuovo minimo a 1,353 e può arrivare fino a 1,308 (161,8% della 1).
Tale onda 3 finora al suo interno si è così articolata:
prima caduta da 1,4575 a 1,4020 (555 pips in 5 giorni); rimbalzo del 30% a 1,4190 (170 pips in 2 giorni); una seconda caduta a 1,3850 (340 pips in 4 giorni); secondo rimbalzo del 50% a 1,4020 (170 pips in 2 giorni); terza caduta a 1,3585 (435 pips in 3 giorni); terzo rimbalzo del 60% a 1,384 (255 pips in 2 giorni); infine quarta caduta a 1,353(310 pips in 3 giorni).
Pertanto si osserva, a parte la caduta iniziale, un ciclo da 3 giorni con un passo tra i 300 e i 450 pips nei ribassi, intervallato da rimbalzi di due giorni intorno ai 200 pips, seppur crescenti in termini percentuali. In teoria quindi, nell'ipotesi tale regolarità continui, il rimbalzo iniziato venerdì pomeriggio da 1,353 a 1,364(+110 pips), se non è già finito, potrebbe estendersi di altri 60- 90 pips (quindi in area 1,37-1,373) per poi lasciare il posto ad un ulteriore caduta nei successivi giorni verso 1,34(almeno altri 300 pips di ribasso) dove si trova il 61,8% di ritracciamento del rialzo 2009 da 1,24 a 1,51.
Per la strategìa e la tattica operativa quotidiana, scrivere a knilsson@email.it

EUR - USD 12 febbraio

Cambio Euro con Dollaro ieri , dopo la positività della sessione asiatica, è subentrata, sulla scia delle news provenienti da Bruxelles, esattamente l'opposto. Così Cambio Euro con Dollaro ha iniziato un declino, dapprima lento nella mattinata, poi accelerato nel primo pomeriggio quando si è capito che il "salvataggio" non ha dettagli operativi, apre più problemi di quanti non ne risolva, in una cacofonìa crescente durante la giornata. Nonostante l'ottimo dato sui sussidi disoccupazionali, lo sp500 non riusciva inizialmente ad aprire bene e questo portava l'eurusd a ritestare il recente minimo fermandosi appena un pizzico prima a 1,3595. Nel frattempo però le trimestrali positive riuscivano a far recuperare Wally e questo consentiva anche ad eur-usd di trovare la forza per rimbalzare arrivando fino quasi 1,37 in serata.Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
CORRELAZIONI
- la correlazione a 20 giorni con MSCI World Stock Index è a 0.94, mostrando che la propensione/avversione al rischio resta il motore principale dei movimenti.
- Yen , poco mossocon dollaro sotto quota 90, ma guadagna nettamente con euro fino a 122,5.
- lo sp500 ha fatto un nuovo massimo a 1080 nel suo rimbalzo da 1044 ed ha concluso positivo (SPX/DOW+1.00%).
- le aste continuano ad andare così-così: il rendimento del decennale è salito fino a 3,73% ; il differenziale tra bond e bund fermo a 47 cts.(bund al 3,23%).
- l'oro ha continuato a mostrare di essere ben reattivo nelle fasi positive risalendo fin quasi 1100.
- idem il petrolio arrivato fino a 75,5.
APPUNTAMENTI DI OGGI
La giornata del 12 febbraio nella sessione notturna ha visto prevalere l'ottimismo, del resto i rendimenti sul decennale greco sono scesi al 5,95% (quasi 1% meno rispetto ai massimi) a dimostrazione che la paura di un default è scomparsa; ma il vero test si avrà tra aprile e maggio quando il 50% del debito greco dovrà essere rifinanziato. Così le borse asiatiche si sono allineate al guadagno di ieri a Wally, con le commodities comprate, mentre euruusd è semplicemente rimasto fermo poco sotto quota 1,37. Ma con il PIl tedesco risultato inferiore alle attese nel quarto trim. (0 invece che +0,2) è tornato a scendere sull'apertura europea delle h.9 fino a 1,364 frenato dal PIL francese risultato invece lievemente meglio (+0,6 invece che +0,5). Alle h. 10 arriverà quello italiano e alle h.11 il PIl per l'eurozona nel suo insieme: qui le aspettative sono per un aumento trimestrale dello 0,3%, ma il cambio sta anticipando mentre scrivo un esito deludente, ed è infatti sceso ancora fino ad 1,36 nonostante la positività delle borse. Dagli USA arriva alle 14,30 il dato sulle vendite al dettaglio (rimandato causa maltempo, di cui ho scritto ieri) ed alle h.16 l'indice dell' University of Michigan sulla fiducia dei consumatori che a gennaio era salito a 74.4 atteso mantenersi su questo livello anche se la recente caduta della borsa e l'aumento dei sussidi disoccupazionali possono invece produrre un risultato peggiore. La sessione sarà influenzata anche dall'arrivo di un lungo week-end (lunedì festa USA per il president's day). Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
VALUTAZIONI TECNICHE :
- La caduta da 1,514 a 1,4215 (925 pips in 14 giorni) onda 1 ;
- il rimbalzo da 1,4215 a 1,4575 (360 pips, un ritracciamento del 38% in 14 giorni) onda 2;
- il ribasso da 1,4575 di 17 giorni, onda 3; potrebbe essere finita a 1,3585 avendo già superato l'onda 1 con 990 pips, ed anche perchè sul giornaliero EURUSD mostra una divergenza positiva dell'RSI.Occorre eprò che su un doppio minimo vi sia un rimbalzo consistente.
In tal caso mi aspetto :
- onda 4 già in essere da 5 giorni, che può durare ancora alcuni giorni ed arrivare fino a 1,4080 se ritraccia il 50% ma è probabile non vada oltre 1,3940 (38,2% e 360 pips come la 2);
- onda 5 di altri 14 giorni circa con target area 1,30 (ciò equivarrà ad un indice borsistico area mille, mantenendosi la correlazione con lo sp500: finora eur-usd ha perso dal massimo il 10% e lo sp500 il 9%).
In alternativa, divenuta più probabile nelle ultime 24 ore, l'onda 3 può estendersi direttamente verso 1,30 (161,8% della 1), dopo il veloce ABC intermedio (come quello da 1,385 a 1,4020 avutosi a inizio settimana scorsa) già fatto ( A da 125 pips (1,371), B da 65 pips(1,3645) C di 195 pips (1,384)). Dopo è iniziato un ciclo a scendere: caduta da 1,384 a 1,368(160 pips) poi rimbalzo fino a 1,38 e nuova caduta ieri a 1,3595(205 pips). Il rialzo a 1,37 di ieri sera è il quarto movimento, che prelude ad un quinto di cui si avrà conferma alla rottura di 1,3585, con target 1,3540-1,3490(a secondo se sarà di 160 o 200 pips). Per la strategìa e la tattica operativa quotidiana, scrivere a knilsson@email.it