EUR - USD 12 febbraio

Cambio Euro con Dollaro ieri , dopo la positività della sessione asiatica, è subentrata, sulla scia delle news provenienti da Bruxelles, esattamente l'opposto. Così Cambio Euro con Dollaro ha iniziato un declino, dapprima lento nella mattinata, poi accelerato nel primo pomeriggio quando si è capito che il "salvataggio" non ha dettagli operativi, apre più problemi di quanti non ne risolva, in una cacofonìa crescente durante la giornata. Nonostante l'ottimo dato sui sussidi disoccupazionali, lo sp500 non riusciva inizialmente ad aprire bene e questo portava l'eurusd a ritestare il recente minimo fermandosi appena un pizzico prima a 1,3595. Nel frattempo però le trimestrali positive riuscivano a far recuperare Wally e questo consentiva anche ad eur-usd di trovare la forza per rimbalzare arrivando fino quasi 1,37 in serata.Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
CORRELAZIONI
- la correlazione a 20 giorni con MSCI World Stock Index è a 0.94, mostrando che la propensione/avversione al rischio resta il motore principale dei movimenti.
- Yen , poco mossocon dollaro sotto quota 90, ma guadagna nettamente con euro fino a 122,5.
- lo sp500 ha fatto un nuovo massimo a 1080 nel suo rimbalzo da 1044 ed ha concluso positivo (SPX/DOW+1.00%).
- le aste continuano ad andare così-così: il rendimento del decennale è salito fino a 3,73% ; il differenziale tra bond e bund fermo a 47 cts.(bund al 3,23%).
- l'oro ha continuato a mostrare di essere ben reattivo nelle fasi positive risalendo fin quasi 1100.
- idem il petrolio arrivato fino a 75,5.
APPUNTAMENTI DI OGGI
La giornata del 12 febbraio nella sessione notturna ha visto prevalere l'ottimismo, del resto i rendimenti sul decennale greco sono scesi al 5,95% (quasi 1% meno rispetto ai massimi) a dimostrazione che la paura di un default è scomparsa; ma il vero test si avrà tra aprile e maggio quando il 50% del debito greco dovrà essere rifinanziato. Così le borse asiatiche si sono allineate al guadagno di ieri a Wally, con le commodities comprate, mentre euruusd è semplicemente rimasto fermo poco sotto quota 1,37. Ma con il PIl tedesco risultato inferiore alle attese nel quarto trim. (0 invece che +0,2) è tornato a scendere sull'apertura europea delle h.9 fino a 1,364 frenato dal PIL francese risultato invece lievemente meglio (+0,6 invece che +0,5). Alle h. 10 arriverà quello italiano e alle h.11 il PIl per l'eurozona nel suo insieme: qui le aspettative sono per un aumento trimestrale dello 0,3%, ma il cambio sta anticipando mentre scrivo un esito deludente, ed è infatti sceso ancora fino ad 1,36 nonostante la positività delle borse. Dagli USA arriva alle 14,30 il dato sulle vendite al dettaglio (rimandato causa maltempo, di cui ho scritto ieri) ed alle h.16 l'indice dell' University of Michigan sulla fiducia dei consumatori che a gennaio era salito a 74.4 atteso mantenersi su questo livello anche se la recente caduta della borsa e l'aumento dei sussidi disoccupazionali possono invece produrre un risultato peggiore. La sessione sarà influenzata anche dall'arrivo di un lungo week-end (lunedì festa USA per il president's day). Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
VALUTAZIONI TECNICHE :
- La caduta da 1,514 a 1,4215 (925 pips in 14 giorni) onda 1 ;
- il rimbalzo da 1,4215 a 1,4575 (360 pips, un ritracciamento del 38% in 14 giorni) onda 2;
- il ribasso da 1,4575 di 17 giorni, onda 3; potrebbe essere finita a 1,3585 avendo già superato l'onda 1 con 990 pips, ed anche perchè sul giornaliero EURUSD mostra una divergenza positiva dell'RSI.Occorre eprò che su un doppio minimo vi sia un rimbalzo consistente.
In tal caso mi aspetto :
- onda 4 già in essere da 5 giorni, che può durare ancora alcuni giorni ed arrivare fino a 1,4080 se ritraccia il 50% ma è probabile non vada oltre 1,3940 (38,2% e 360 pips come la 2);
- onda 5 di altri 14 giorni circa con target area 1,30 (ciò equivarrà ad un indice borsistico area mille, mantenendosi la correlazione con lo sp500: finora eur-usd ha perso dal massimo il 10% e lo sp500 il 9%).
In alternativa, divenuta più probabile nelle ultime 24 ore, l'onda 3 può estendersi direttamente verso 1,30 (161,8% della 1), dopo il veloce ABC intermedio (come quello da 1,385 a 1,4020 avutosi a inizio settimana scorsa) già fatto ( A da 125 pips (1,371), B da 65 pips(1,3645) C di 195 pips (1,384)). Dopo è iniziato un ciclo a scendere: caduta da 1,384 a 1,368(160 pips) poi rimbalzo fino a 1,38 e nuova caduta ieri a 1,3595(205 pips). Il rialzo a 1,37 di ieri sera è il quarto movimento, che prelude ad un quinto di cui si avrà conferma alla rottura di 1,3585, con target 1,3540-1,3490(a secondo se sarà di 160 o 200 pips). Per la strategìa e la tattica operativa quotidiana, scrivere a knilsson@email.it

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