CORRELAZIONI
- La dimostrazione che il focus sia stato il dollaro forte viene dallo yen venduto contro tutti, anche con euro(a 127) arrivando sopra 91 con dollaro; l'euro dal canto suo ha perso solo con dollaro.
- lo sp500 ha avuto una giornata di bassa volatilità ed ha concluso a 1097 (SPX/DOW -0.40%), sembra ancora nella sua onda di rimbalzo nonostante il freno dovuto al dollaro forte.
- nonostante le borse negative, sale il rendimento del bond decennale a 3,7% risentendo dell'annuncio delle nuove aste; il differenziale tra bond e bund è risalito a 47 cts.(bund al 3,23%) in coerenza con il calo di eurusd.
- l'oro è ritornato indietro anche lui, restando però sopra quota 1100.
-volatile il petrolio (come usuale nel giorno del dato sulle scorte USA) ha ballato tra 78 e 76,5, concludendo a 77.
APPUNTAMENTI DI OGGI
La giornata del 4 febbraio nella sessione asiatica ha avuto lo stesso leit-motiv: acquisti di dollari contro tutti, che hanno lievemente danneggiato borse e materie prime, nonostante Cisco abbia centrato le attese degli analisti. Eurusd sull'apertura europea delle h.9 fa un nuovo minimo di tutto il ciclo rbassista iniziato a dicembre, a 1,384 e l'euro mostra una maggiore debolezza delle altre valute scontando una BCE "morbida", e rendimenti sui bonds greci e spagnoli di nuovo in rialzo. Dopo gli ordini alle fabbriche tedesche(h.12), arrivano la riunione della Banca d'Inghilterra(h.13) e la conferenza stampa della BCE(h.14,30) da cui vi sono poche probabilità scaturiscano novità in grado di alterare le aspettative sui tassi europei. E' stato infatti già detto che fino a marzo non si prenderà in considerazione un cambio di politica, e con l'inflazione e la crescita entrambe tiepide, è praticamente impossibile i burocrati di Francoforte decidano alcunchè. Puttosto si dedicheranno al caso Grecia: se scappa di mano significa per loro una nuova immersione in acque sconosciute. Dagli USA alle 14,30 sussidi settimanali ai disoccupati e dati sulla produttività; alle h.16 ordini alle fabbriche e ancora molte trimestrali: GlaxoSmithKline, Vodafone, Kellogg, MasterCard, Northrop Grmman, Sony, Unilever e Burger King, ma ormai l'attenzione sarà per il giorno dopo.
Per eurusd dunque il trend ribassista è atteso proseguire a meno di sorprese clamorose sui dati di venerdì.Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
VALUTAZIONI TECNICHE :
- La caduta da 1,514 a 1,4215 (925 pips in 14 giorni) onda 1 ;
- il rimbalzo da 1,4215 a 1,4575 (360 pips, un ritracciamento del 38% in 14 giorni) onda 2;
- il ribasso da 1,4575 a 1,3850 (725 pips, il doppio del rimbalzo, in 12 giorni) onda 3;
- il rimbalzo da 1,385 a 1,4020 (170 pips, ritracciamento del 23,6% in 2 giorni dell'onda 3) onda 4; (ho un dubbio su questo conteggio per la brevità dell'onda 4, in seguito potrebbe darsi sia meglio conisderare questo rimbalzo ancora interno all'onda 3; comunque ai fini pratici non cambia molto).
- onda 5 in corso con target finale area 1,33/1,31 (se sarà equivalente alla onda 3 o all'onda 5).
Naturalmente, come tutte le onde 5, quella in corso può presentare irregolarità ed anomalie, ed occorrerà conteggiarne la sequenza interna: il primo obiettivo è a 1,375 supporto molto forte che dovrebbe consentire un rimbalzo momentaneo. Per la strategìa e la tattica operativa quotidiana, scrivere a knilsson@email.it
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