EUR - USD 8 febbraio

Venerdì la perdita di altri 20.000 posti di lavoro a gennaio negli USA ha deluso, dicembre è stato rivisto in peggio (raddoppiato a -150mila). Non è possibile consolarsi con la riduzione del tasso di disoccupazione (dal 10 al 9.7%): dipende dal sempre maggior numero di scoraggiati che smettono di cercare lavoro (e quindi spariscono dalla contabilità ufficiale), ed anche perchè è stata aumentata a 8,5 milioni (dal precedente 7,2) la cifra di posti di lavoro persi dal 2008. La triste realtà è il livello di occupazione attuale pari a 129, 5 milioni di posti, esattamente quello esistente nel 1999, ma durante questi 11 anni la popolazione in grado di lavorare è aumentata di 29 milioni; quindi ci sono 29 milioni di persone in più che si contendono gli stessi posti di dieci anni prima!
Così eurusd, a braccetto con tutti gli altri mercati, ha continuato a scendere nel pomeriggio arrivando fino al nuovo minimo di 1,3585 (-10% da inizio dicembre a 1,51); lì ha disegnato un doppio minimo e nel finale, sempre insieme a tutti gli altri è riuscito finalmente a rimbalzare andando a chiudere a 1,366, cioè sul minimo fatto nella nottata (ed euroyen sceso fin sotto 121 è tornato a 122).
Il rimbalzo finale di eurusd è stato però ben più debole rispetto a quello di sp500-oro-petrolio, confermando il trend ribassista in essere molto forte. Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
CORRELAZIONI
- Gli ultimi dati IMM mostrano posizioni ribassiste sull'eurusd ai livelli più alti sin da quando collassò la Lehman, classico segnale di fine corsa al ribasso nel breve termine.
- per ora Yen venduto contro tutti, a 122,6 con euro ed a 89,5 con dollaro.
- lo sp500 dopo esser sceso in nottata fino a 1060 ora ha riconquistato quota 1066, continuando a marciare con eurusd.
- stamane in lieve rialzo il rendimento del bond decennale a 3,6% ; il differenziale tra bond e bund è a 47 cts.(bund al 3,13%).
- l'oro in recupero risale sopra 1070.
- idem il petrolio a 71,5.
APPUNTAMENTI DI OGGI
La giornata dell' 8 febbraio nella sessione asiatica è stata dominata dalla reazione non entusiasta al g7, che non ha rilasciato un comunicato vero e proprio, non ha annunciato nessun piano specifico di salvataggio, bensì solo un generico sostegno al progetto di bilancio greco; ma ha assicurato il mantenimento degli stimoli. Pertanto le borse asiatiche sono scese, ed eurusd è tornato fino a 1,3620 da dove si è ripreso con l'approssimarsi dell'apertura europea delle h.9 , aiutato dalla fiducia delle imprese francesi in salita , e dalle vendite al dettaglio svizzero anch'esse migliori delle attese, arrivando fino a 1,37. Alle 10,30 arriverà un altro indice di fiducia europeo il sentix, e poi sarà una giornata senza nessun altro input in cui si dipenderà dalla reazione di Wally. Pare probabile che il rimbalzo tecnico in corso possa continuare.Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
VALUTAZIONI TECNICHE :
- La caduta da 1,514 a 1,4215 (925 pips in 14 giorni) onda 1 ;
- il rimbalzo da 1,4215 a 1,4575 (360 pips, un ritracciamento del 38% in 14 giorni) onda 2;
- il ribasso da 1,4575 iniziato da 17 giorni, onda 3; potrebbe essere finita a 1,3585 avendo già superato l'onda 1 con 990 pips.
In tal caso mi aspetto :
- onda 4 della durata di 7 -14 giorni, che può arrivare fino a 1,4080 se ritraccia il 50% ma è probabile non vada oltre 1,3940 (38,2% e 360 pips come la 2);
- onda 5 di altri 14 giorni circa con target area 1,30 (ciò equivarrà ad un indice borsistico area mille, mantenendosi la correlazione con lo sp500: finora eur-usd ha perso dal massimo il 10% e lo sp500 il 9%).

In alternativa,meno probabile, l'onda 3 può estendersi direttamente verso 1,30 (161,8% della 1), con un veloce rimbalzino intermedio da 1,3585 a 1,3750 (come quello da 1,385 a 1,4020 avutosi a inizio settimana scorsa).
Infine, mi sembra ancor meno probabile l'ultima possibilità restata, e cioè che si sia trattato di un ABC conclusosi appunto a 1,3585 dopo il quale, successivamente ad un periodo di congestione laterale magari lungo, riprenda il trend primario rialzista. In ogni caso, ai fini della strategia operativa seguita in questa fase, anche questa ipotesi non crea problemi.Per la strategìa e la tattica operativa quotidiana, scrivere a knilsson@email.it Comunque è stato già ritracciato più del 50% del rialzo fatto nel 2009 da 1,24 a 1,51 per cui si entra nella fase più difficile.Insomma il grosso è stato fatto, e quando i carry trade saranno stati chiusi, il dollarino farà fatica a continuare a salire, dal basso dei suoi tassi azzerati e dall'alto del mostruoso deficit americano. Prima o poi anche se l'avversione al rischio continuerà a colpire altri mercati, ad esempio quello azionario, eurusd si fermerà, come successo a fine 2008, magari ai medesimi livelli che sono poi abbastanza vicini al super pivot nella storia di questo cross: la prima quotazione ufficiale avvenuta oltre dieci anni fa a 1,17 (e si colloca inoltre quasi a metà strada tra i minimi (0,84) ed i massimi (1,60) nel frattempo intervenuti).


MEM gif 760x54

2 commenti:

  1. Innanzitutto complimenti per il blog , volevo chiederle visto che sto investendo in america quando crede che potrei inviare euro con un buon cambio? mi spiace se non uso termini adatti....sono principiante.

    RispondiElimina
  2. Mi spiace ma il blog non risponde a domande di questo genere, per la consulenza personalizzata scirvere a knilsson@email.it

    RispondiElimina