EUR - USD 10 febbraio

Ieri, tutto era stato tranquillo fino alle 17,15 con eurusd rimasto nel range 1,3760- 1,37; si stava apprestando a bucarlo al ribasso, insieme alla borsa, quando sono arrivate voci dalla Germania circa il salvataggio della Grecia. Immediata la reazione di tutti i mercati all'insegna della propensione al rischio, ed eurusd è balzato fino a 1,384 perchè i ribassisti sono corsi a ricoprirsi. In realtà vi sono dubbi circa la positività di una simile decisione tedesca sulla solidità prospettica dell'euro, anche se nel breve ertamente blocca l'effetto contagio; ed infatti, esaurite le stoploss, su tutti i mercati vi è stata una inversione che ha riportato a metà strada, cioè in area 1,3770 per eurusd, anche perchè un membro tedesco alle h. 19 ha negato siano state già prese decisioni definitive.Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
CORRELAZIONI
- l'evento tedesco ha favorito la propensione al rischio infatti il dollaro ha perso non solo con euro;
- lo conferma anche lo Yen che ha perso lo 0,5% con dollaro restando però sotto quota 90, e fino a 124 con euro.
- lo sp500 è salito ieri sera fino a 1079, ritracciando quasi il 60% della caduta da 1104 a 1044, ed in conclusione ha stornato pur chiudendo ben positivo(SPX/DOW+1.40% ).
- risale il rendimento del bond decennale a 3,63% ; il differenziale tra bond e bund scende a 40 cts.(bund al 3,2%) in coerenza con il recupero di eurusd.
- l'oro ha fatto un pò meglio dello sp500 arrivando fino a 1083 e mantendosi sopra 1075.
- idem il petrolio arrivato fino a 74 e poi restato sopra 73.
APPUNTAMENTI DI OGGI
La giornata del 10 febbraio nella sessione notturna, mentre emergevano maggiori dettagli sul piano di intervento tedesco, ha visto prevalere la cautela sui vari mercati anche se le borse asiatiche sono salite allinenadosi a Wally. Eurusd è così sceso fino a 1,373 per poi risalire fino a 1,379 e poi riscendere di nuovo dopo il deludente dato sulla produzione industriale francese per cui all'apertura europea delle h.9, si colloca a metà strada. Per oggi, mentre in Grecia iniziano scioperi a tappeto (ma i rendimenti sul decennale sono scesi di quasi mezzo punto dai massimi), alle h.10 altre produzioni industriali europee, mentre dagli USA Bernanke non testimonia al Congresso sull'exit strategy eventuale , causa neve, ma il suo discorso verrà reso noto alle h.16. Parlerà in serata anche un altro Fed, Possler, e si terrà l'asta del decennale, mentre arrivano le trimestrali di NYT, Sprint Nextedol, Boston Scientific e Prudential. Uscirà alle 14,30 solo il deficit commerciale a dicembre, che il mese prima era risalito a quota 36 miliardi, ed è previsto mantenersi su questo livello. Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
VALUTAZIONI TECNICHE :
- La caduta da 1,514 a 1,4215 (925 pips in 14 giorni) onda 1 ;
- il rimbalzo da 1,4215 a 1,4575 (360 pips, un ritracciamento del 38% in 14 giorni) onda 2;
- il ribasso da 1,4575 di 17 giorni, onda 3; potrebbe essere finita a 1,3585 avendo già superato l'onda 1 con 990 pips.
In tal caso mi aspetto :
- onda 4 della durata di 7 -14 giorni, che può arrivare fino a 1,4080 se ritraccia il 50% ma è probabile non vada oltre 1,3940 (38,2% e 360 pips come la 2);
- onda 5 di altri 14 giorni circa con target area 1,30 (ciò equivarrà ad un indice borsistico area mille, mantenendosi la correlazione con lo sp500: finora eur-usd ha perso dal massimo il 10% e lo sp500 il 9%).
In alternativa,meno probabile, l'onda 3 può estendersi direttamente verso 1,30 (161,8% della 1), con un veloce abc intermedio (come quello da 1,385 a 1,4020 avutosi a inizio settimana scorsa)che potrebbe essere già in fase di completamento. Da quando è stato fatto il minimo a 1,3585 si osserva una A da 125 pips (1,371), una B da 65 pips(1,3645) ed una C di 195 pips (1,384). L'eventuale superamento di quest'ultimo livello dimostrerà quindi che si è in presenza di un ritracciamento più lungo e complesso, con possibile proiezione a 1,394. Per la strategìa e la tattica operativa quotidiana, scrivere a knilsson@email.it

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