EUR - USD 15 febbraio

Eur-Usd venerdì è sceso a 1,353 quando le preoccupazioni generali sulla capacità dei paesi europei di finanziare i loro deficits, sono state esacerbate dall'assenza di dettagli sugli aiuti alla Grecia, e poi dalla restrizione creditizia cinese che ha aumentato l'avversione per il rischio. Così Eur-Usd ha vissuto una mattinata negativa, trovando sollievo solo dopo l'uscita dei dati USA in cui le vendite al dettaglio e la fiducia dei consumatori, risultate sostanzialmente in linea con le attese, consentivano un rialzo di Wally: dal nuovo minimo a 1,353 è riuscito a risalire di 100 pips, concludendo a 1,361. Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
CORRELAZIONI
- Per quanto concerne il dollaro, gli Overnight Index Swaps mostrano zero probabilità che la Fed alzi i tassi nei prossimi mesi, e le aspettative sulla volatilità a breve termine, risultanti dal mercato delle opzioni, mostrano un calo in vista della nuova settimana; ma la lettura dei verbali della FED, così come i dati sull'inflazione, possono impattare su tali probabilità e dunque sulla volatilità.
- Yen , poco mosso con dollaro appena sopra quota 90, con euro a 122,5.
- lo sp500 in lieve rialzo stamane a 1080 dopo la lieve perdita di venerdì (SPX/DOW-0.35%).
- il rendimento del decennale è a 3,7% ; il differenziale tra bond e bund a 49 cts.(bund al 3,21%).
- l'oro continua a mostrare maggior forza relativa tornando a 1095.
- meno reattivo il petrolio fermo a 74.
APPUNTAMENTI DI OGGI
La giornata del 15 febbraio nella sessione notturna ha visto il PIL giapponese battere le attese con +1,1% nel quarto trimestre, positività confermata anche dalla produzione industriale a dicembre(il Giappone beneficia della crescita cinese). Nonostante ciò i mercati sono rimasti sostanzialmente fermi, complice il cima festivo, con eur-usd che dopo una scivolata ha trovato supporto a 1,358 tornando sopra 1,36 sull'apertura europea delle h.9. Adesso con gli USA chiusi per festa, l'unico focus resta il summit dei ministri finanziari per la Grecia, atteso però concludersi domani. Probabile quindi un giorno di surplace. Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
VALUTAZIONI TECNICHE :
- La caduta da 1,514 a 1,4215 (925 pips in 14 giorni) è l'onda 1 ;
- il rimbalzo da 1,4215 a 1,4575 (360 pips, un ritracciamento del 38% in 14 giorni) è l'onda 2;
- il ribasso da 1,4575 iniziato da 21 giorni, è l'onda 3 ancora in corso; ha già fatto 1045 pips con il nuovo minimo a 1,353 e può arrivare fino a 1,308 (161,8% della 1).
Tale onda 3 finora al suo interno si è così articolata:
prima caduta da 1,4575 a 1,4020 (555 pips in 5 giorni); rimbalzo del 30% a 1,4190 (170 pips in 2 giorni); una seconda caduta a 1,3850 (340 pips in 4 giorni); secondo rimbalzo del 50% a 1,4020 (170 pips in 2 giorni); terza caduta a 1,3585 (435 pips in 3 giorni); terzo rimbalzo del 60% a 1,384 (255 pips in 2 giorni); infine quarta caduta a 1,353(310 pips in 3 giorni).
Pertanto si osserva, a parte la caduta iniziale, un ciclo da 3 giorni con un passo tra i 300 e i 450 pips nei ribassi, intervallato da rimbalzi di due giorni intorno ai 200 pips, seppur crescenti in termini percentuali. In teoria quindi, nell'ipotesi tale regolarità continui, il rimbalzo iniziato venerdì pomeriggio da 1,353 a 1,364(+110 pips), se non è già finito, potrebbe estendersi di altri 60- 90 pips (quindi in area 1,37-1,373) per poi lasciare il posto ad un ulteriore caduta nei successivi giorni verso 1,34(almeno altri 300 pips di ribasso) dove si trova il 61,8% di ritracciamento del rialzo 2009 da 1,24 a 1,51.
Per la strategìa e la tattica operativa quotidiana, scrivere a knilsson@email.it

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