EUR - USD 3 febbraio

Ieri, pur lento e contrastato, come del resto si immaginava, è proseguito il recupero che da 1,391 dopo l'apertura europea è arrivato fino a 1,3975 in serata. L'euro resta infatti gravato dai suoi probemi endogeni, e per tutto il giorno si sono susseguiti voci su Grecia, Portogallo ed anche Spagna. Ciò gli ha impedito di dispiegarsi al rialzo nella stessa intensità mostrata dalla borsa e soprattutto dalle materie prime, con oro e petrolio in gran spolvero; comunque i prezzi alla produzione risultati un pò più alti delle attese(+0,1% a dicembre) hanno dato una mano. La flessione delle h.16 seguita ai compromessi immobiliari USA ed alle dichiarazioni di Volcker circa il bisogno di applicare le restrizioni all'attività speculativa delle banche, è stata rapidamente metabolizzata, ed alle 19,30 è stato fatto il max. del giorno, mantenuto in chiusura grazie alla notizia che Papandreou congelerà i salari degi statali e aumenterà le tasse sula benzina. Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
CORRELAZIONI
- l'euro con yen non ha fatto progressi restando poco sopra 126, perchè lo yen ha recuperato fin quasi 90 con dollaro.
- lo sp500 è risalito fino a 1105 e ha concluso a 1103 (SPX/DOW +1.20%), aiutando il recupero di eurusd.
- nonostante le borse positive, fermo il rendimento del bond decennale a 3,65 con il differenziale tra bond e bund sceso a 43 cts.(bund al 3,22) in coerenza con il lieve recupero di eurusd.
- l'oro è risalito costantemente superando 1120.
- idem per il petrolio arrivato superando 77.
APPUNTAMENTI DI OGGI
La giornata del 3 febbraio nella sessione asiatica è stata tranquilla con la prosecuzione del trend di riduzione dell'avversione al rischio e quindi con dollaro debole, borse e materie prime sostenute. Eurusd ha trovato supporto a 1,394 spingendosi fino a 1,399 stornando lievemente sull'apertura europea delle h.9 per poi riprendersi subito e tornando sul massimo. Alle h.10 si aspettano i sondaggi sui servizi nei paesi europei e poi alle 11 le vendite al dettaglio nell'eurozona. Dagli USA la stima occupazionale di ADP(h.14,15) e l'ISM dei servizi(h.16: atteso confermare il sorpasso di quota 50 effettuato a dicembre) serviranno ad aggiustare le previsioni sul dato occupazionale (il più importante per i mercati) di venerdì, mentre nel frattempo usciranno molte trimestrali tra cui Pfizer, International Paper, Time Warner, Cisco, Visa.
Come atteso, prosegue dunque il rimbalzo in vista dei dati di venerdì attesi positivi. L'idea è che poi si torni a scendere, se non addirittura prima qualora arrrivino sorprese negative( anche sulle trimestrali).Per la strategia e la tattica operativa quotidiana scrivere a knilsson@email.it.
VALUTAZIONI TECNICHE :
- da quando è iniziato il ribasso a 1,4575 vi sono state 5 onde da manuale: la prima a 1,4330 (-245 pips); poi rimbalzo a 1,441(+80pips= 1/3 di ritracciamento); la terza a 1,4025 (-385 pips= 1,6 volte la prima); la quarta a 1,4190 (+165 pips= 42,8% di ritracciamento); la quinta a 1,3850 (-340 pips).
Tutta questa sequenza è l'onda 3 all'interno del conteggio più ampio:
- La caduta da 1,514 a 1,4215 (925 pips in 14 giorni) onda 1 ;
- il rimbalzo da 1,4215 a 1,4575 (360 pips, un ritracciamento del 38% in 14 giorni) onda 2;
- il ribasso da 1,4575 a 1,3850 (725 pips, il doppio del rimbalzo, in 12 giorni) onda 3.
Adesso è in corso da 2 giorni l' onda 4 con un abc correttivo di tutta la sequenza (1,4575-1,385= 725 pips), ad 1,399 ha già ritracciato il 20% della 3 ma può arrivare fino a 1,42 se ne ritraccia circa il 50% (equivalente a 1110 su sp500); seguirà l'onda 5 con target area 1,35/33 (se sarà equivalente alla onda 3, e ciò equivarrà ad un indice borsistico a 1030/1010, mantenendosi la correlazione con lo sp500 -finora eur-usd ha perso dal massimo l'8,5% e lo sp500 il 7%).Per la strategìa e la tattica operativa quotidiana, scrivere a knilsson@email.it


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