EUR-USD 21 gennaio

Ieri per l'eur-usd non c'è stata partita: la rottura di 1,42 ha convinto che il destino a breve è al ribasso, e dunque le vendite sono prevalse; i dati USA non hanno aiutato, con i prezzi alla produzione neutrali ma i nuovi cantieri in calo , per cui anche gli indici azionari sono scesi, favorendo la caduta di eur-usd, e non solo: in queste condizioni ha ceduto anche l'oro, e naturalmente il petrolio. La caduta di eur-usd è dunque proseguita fino a 1,4080 con conclusione in area 1,41. Nel complesso sono stati persi oltre 300 pips in meno di 3 giorni.
CORRELAZIONI
- l'euro ha fatto un nuovo minimo anche con yen a 128,5 (la valuta nipponica è rimasta poco mossa con dollaro in area 91).
- ancora più dell'euro hanno perso le valute commodities, risentendo della contrazione di borse e materie prime.
- lo sp500 è tornato fino a 1130 che continua ad essere un supporto importante ed infatti nel finale ha recuperato fino a 1140(SPX/DOW -1.10%); la correlazione a 20 giorni tra EURUSD ed MSCI World stock index scende al 43.5%.
- il differenziale tra bond e bund è risalito a 43 cts., con il rendimento sul decennale americano fermo a 3,66% , ed il tedesco al 3,23%.
- l'oro, trovandosi con borse in calo e dollaro in rialzo, non ha potuto far altro che scendere ed è arrivato fino a 1108.
- anche il petrolio in questa situazione non ha avuto scampo ed è sceso fino a 77
APPUNTAMENTI DI OGGI
La giornata del 21 è iniziata con i dati cinesi che hanno tenuto banco nella nottata asiatica, consentendo un rimbalzo del comparto borse e materie prime, e corrispondente indebolimento dello yen: la Cina infatti batte le attese con +10,7% annuo nel quarto tim. ed anche l'inflazione registra l'incremento mensile maggiore da 13 mesi; eur- usd in questo contesto dopo un nuovo minimo iniziale a 1,4065 è riuscito a tornare sopra 1,41, ma sull'apertura europea delle h.9 è stato nuovamente venduto. Entro le h. 10 si aspettano gli indici manifatturieri europei (quello francese è già uscito in linea, il tedesco meglio delle attese), e poi negli USA toccherà ai sussidi disoccupazionali, stimati sempre in area 440 mila, segnale che i licenziamenti hanno rallentato ma le assunzioni non arrivano.Usciranno anche i leading indicators attesi continuare in positvo a +0,7 dopo il +0,9 di novembre (soprattutto per effetto della curva dei tassi molto ripida), e poi l'indice di Filadelfia previsto a 18 dopo che a dicembre era arrivato a 22,5, perchè si ritiene che a gennaio vi sia un rallentamento fsiologico degli ordini.Tra le trimestrali arrivano Goldman Sachs, Capital One Financial, American Express, Fifth Third, Keycorp, Burlington Northern Santa Fe, Continental Airlines, United Health, Union Pacific, Southwest Airlines, PPG e Xerox.
Più in generale, se prevarranno i timori di restrizione cinese (indotta dalla forte crescita) e borse-materie prime dovessero quindi mollare, eurusd accelererà al ribasso; se invece prevarrà l'ottimismo per la crescita, e borse-materie prime continuano a inflazionarsi, eurusd (in assenza di negatività europee, vedi Grecia) potrebbe consolidare in area 1,40-1,43.
VALUTAZIONI TECNICHE :
- EUR-USD ha trovato supporto a 1,4067 che è il 38.2% di ritracciamento del rialzo 2009 tra 1,2328 e 1,5141 ciò può generare adesso un periodo di consolidamento prima della prossima gamba al ribasso fino a 1,373 dove c'è il 50% di ritracciamento), anche perchè è in ipervenduto.
- i livelli di arrivo di un eventuale rimbalzo si trovano nell'area di resistenza tra 1,42 e 1,4250
- un estensione ribassista ulteriore per oggi non dovrebbe andare oltre 1,40

Ricapitolando, il conteggio in vigore al momento è:
- La caduta da 1,514 a 1,4215 (925 pips in 14 giorni) onda 1 (oppure A);
- il rimbalzo da 1,4215 a 1,4575 (360 pips, un ritracciamento del 38% in 14 giorni) onda(2 oppure B);
- il ribasso da 1,4575 iniziato da 5 giorni, onda 3 (o C), con obiettivo almeno pari ad un ampiezza simile alla prima discesa e quindi in area 1,365 (raggiungibile - se mantiene la simmetria temporale- ai primi di febbraio).

-Preso atto della formazione di un trend ribassista, http://focuseurusd.blogspot.com/ ha un posizionamento strategico ribassista a 1,42 con obiettivo 1,375 stop 1,445.
- in area 1,37 occorrerà valutare se ci si trova davanti ad un ABC concluso, oppure se è un vero e proprio trend ribassista (quindi con una quarta e una quinta onda).


CONCLUSIONI
trend giornaliero: GIU' (cambia se chiusura giornaliera sopra 1,44)
trend settimanale: GIU' (cambia se chiusura settimanale sopra 1,46)
trend mensile: SU (cambia se chiusura mensile sotto 1,40)
Posizionamento strategico: venduto a 1,42 stoploss 1,445 profit 1,375

Posizionamento tattico: compro a 1,4025 stop 1,3925 profit 1,4165

4 commenti:

  1. Ciao ti seguo da un pò, di quali strumenti fai pruncipalmente uso per le tuo analisi?
    Legggendo onde penso ad Eliott, complimenti per il blog.

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  2. grazie, per il momento, per le interessanti informazioni che stai mettendo a disposizione. Credo che utilizzerò le tue informazioni per fare delle operazioni, cui seguiranno ovviamente le dovute donazioni. Immagino tu abbia anche idee e studi su altri cross di valute. Come posso vedere questi studi?
    grazie in anticipo
    roby-to

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  3. Sono oltre venti anni che seguo i mercati da economista e da trader, pertanto unisco un mix di analisi fondamentale e tecnica (tra cui Elliott).
    grazie per i complimenti.

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  4. Ringrazio per le eventuali donazioni, ma il consiglio è di non fare operazioni basandosi solo sul blog.
    Chi è interessato,all'operatività e ad altre valute, mi contatti presso
    riksbank@tiscali.it

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