EUR-USD 22 dicembre

La giornata del 22 è iniziata con un nuovo tentativo di recupero che sull'apertura europea delle 9 si è spinta fino a 1,433. Da quel momento ha ripreso a scendere tornando sui precedenti minimi di 1,427 da dove è rimbalzato a cavallo della revisione (h.14,30) del PIL USA nel terzo rimestre che ha sorpreso al ribasso: +2,2% da +2,8% (e la prima stima era stata +3,5%). Ma questo effetto è durato poco perchè il mercato resta convinto che la ripresa sia in atto, e non appena alle 16 è uscito il dato sulle vendite di case che ha superato le previsioni con un +7%, le vendite di eurusd sono accelerate ed hanno portato fino al nuovo minimo di 1,4215 nell'ora successiva; da quel momento l'ipervenduto accumulato ha favorito un rimbalzo feramtosi sul precedente supporto ora diventato resistenza (1,427)ed eurusd ha concluso la giornata,poco sotto a 1,425.
E' proseguita quindi la divergenza con le borse che sono invece salite (SPX/DOW +0.4%), mentre i rendimenti sui bonds americani sono saliti ancora fino al 3,75% in misura superiore a quelli sui bund tedeschi, confermando la maggiore appetibilità dei primi, il che continua a supportare il dollaro. L'ulteriore calo dell'eurodollaro ha spinto al ribasso l'oro che ha perso altri 11 punti, mentre il petrolio è restato stabile in concomitanza con la riunione dell'Opec che ha mantenuto fermi i livelli produttivi.

La giornata del 23 è iniziata in stretto range 1,427- 1,423 con l'apertura europea delle 9 in linea con la chiusura del 22 ed a metà strada nel range a 1,435. Usciranno(h.14,30) i consumi ed i redditi personali a novembre , con i primi attesi mantenere il ritmo di incremento del mese precedente (+0,7) ed i secondi in miglioramento dopo il misero +0,2 di ottobre. Infatti ci si attende anche la conferma della fiducia dei consumatori misurata dalla University of Michigan, nella prima stima salita oltre quota 73 dal precedente 67,4. Infine (h.16)arrivano anche le vendite di nuove case , attese in ulteriore incremento dopo il +6% registrato a ottobre, per il motivo sopra citato degli incentivi statali.

Il primo supporto per eurusd è a 1,42 seguito da 1,414 mentre la prima resistenza è a 1,433 seguita da 1,44.
Il cross è in ipervenduto,la RSI settimanale è a 20, la giornaliera è scesa sotto 10, livelli che non si vedevano dall'ottobre 2008. La caduta da 1,515 può essere vista come una prima sequenza ribassista, cui dovrebbe seguire un onda di ritracciamento che potrebbe avere questi obiettivi: 1,4567 (38,2%) e poi 1,467 (50%.

Il poszionamento resta al ribasso, ma da sospendere al primo segnale di forza che si avrebbe con il superamento del massimo di ieri.

analisi giornaliera: eur-usd scende
analisi settimanale: eur-usd scende

Posizionamento: venduto eur-usd a 1,487 stop 1,4340

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